I Concerti di Palazzo Naselli Crispi: SCHUBERTIADE

Palazzo Naselli Crispi - Via Borgo Leoni 28 - Ferrara
GIOVEDI' 6 FEBBRAIO ore 17.30
I CONCERTI DI PALAZZO NASELLI CRISPI
SCHUBERTIADE
Maristella Ragnedda pianoforte
Lucia Porri voce
Angelo Leonardo Pastorini pianoforte
Franz Schubert (1797 - 1828)
Sonata per pianoforte in la maggiore, D. 959
Allegro
Andantino
Scherzo. Allegro vivace
Rondò. Allegretto
Maristella Ragnedda pianoforte
An die Nachtigall op. 98 n 1, D. 497
testo di Matthias Claudius
An den Mond op. 57 n. 3, D.193
testo di Ludwig Hölty
Gretchen am Spinnrade op. 2, D. 118
testo di Wolfgang von Goethe dal "Faust"
Lucia Porri voce
Angelo Leonardo Pastorini pianoforte
Il circolo di musicisti, poeti e intellettuali che si riuniva a Vienna in casa di Schubert usava chiamare "schubertiadi" le serate trascorse in casa del compositore. Occasioni privilegiate di ascolto della musica di Schubert, soprattutto composizioni pianistiche e lieder, quasi sempre interpretate dall'autore stesso, questi incontri si svolsero regolarmente per anni durante la vita del compositore austriaco, e dopo la sua morte il termine continuò ad essere utilizzato per indicare gli eventi organizzati per celebrare la sua figura artistica.
Il concerto di questo pomeriggio si apre con la Sonata per pianoforte in la maggiore, D. 959,
scritta nel settembre del 1828, poche settimane prima di morire. L'amplissimo primo tempo, che si apre con un tema possente e grandioso, conduce poi il discorso musicale attraverso un continuio disegno di terzine, con soluzioni armoniche audaci e sorprendenti, fino ad una parte centrale dominata da splendido tema lirico, trattato con semplicità e limpidezza di scrittura che ne esaltano la libertà improvvisativa, che si dissolve nel registro più acuto dello strumento. Il secondo movimento, un Andantino, dopo un inizio spoglio e dolente, in cui si libra una melodia desolata ma dolce, conduce poi alla sezione centrale, in cui si scatena una spaventosa tempesta, immagine di una disperatissima e allucinata follia. Lo Scherzo è un'affascinante pagina tipicamente schubertiana, pervasa dallo spirito delle danze popolari austriache. Il finale è un Allegretto in forma di Rondò, il cui brioso refrain è un ultimo sprazzo della felice giovinezza ormai perduta.
Nella seconda parte del concerto la parola e la musica si uniscono in tre gioielli tratti dal poderoso corpus della produzione liederistica schubertiana.
Scritto nel 1816, An die Nachtigall (All'usignolo) su testo di Matthias Claudius è un breve e raffinato lied, in cui i presagi romantici si fondono nell'equilibrio classico della forma. L’inizio è tutto un gioco di innocenza, toccante ma contenuto, come si conviene a una ninna nanna sussurrata, come se il cantante non potesse sopportare di svegliare l’amato.
La vivacità entra nella musica poco prima del canto dell’usignolo stesso. Il cambiamento improvviso in sol minore, e il sol acuto sulla parola "Amor" sono straordinari nella loro apparente semplicità.
An den Mond (Alla luna) su testo di Ludwig Hölty, è un lied giustamente celebre, non solo per la sua bellissima melodia, ma anche per l'accompagnamento e l'introduzione con suoi tripli arpeggi ondulati che ricordano così intensamente la Sonata al chiaro di luna di Beethoven, e la meravigliosa, profonda linea melodica che appare intrisa della più tenera ispirazione romantica. Condivide tonalità, tempo e accompagnamento a terzine con il grande inno alla luna di Bellini, Casta Diva da Norma, scritto sedici anni dopo.
A conclusione di questa "schubertiade" non poteva mancare quello che forse è il più famoso non solo tra i lieder di Schubert, ma di tutta la produzione romantica tedesca: Gretchen am Spinnrade (Margherita all'arcolaio) su testo di Goethe, dal Faust.
Il lied coglie Margherita nel momento in cui Faust è lontano, e la ragazza, lavorando, ripercorre gli incontri felici, con il cuore oppresso e agitato. "La mia pace è perduta" canta Margherita, accompagnata dal suono dell'arcolaio, un rapido disegno di dodici note che scorre quasi ininterrottamente sotto la melodia, nella parte del pianoforte, e che non si ferma se non per un istante, nell'esplosione lacerante del momento in cui Margherita, in un'estasi di amore e di nostalgia, ricorda "Sein Kuss", il suo bacio.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
Prenotazione consigliata al numero 3338043626 (solo Whatsapp)
Prima di ogni Concerto è prevista una visita guidata gratuita di Palazzo Naselli Crispi, primo esempio di architettura civile del ‘500 a Ferrara. Non è necessaria la prenotazione. Ritrovo alle 16,30 nel cortile del Palazzo.
Elenco delle date (pagina dettagli evento)
- Giovedì 6 Febbraio 2025 17:30 - 18:30